TARANTO – Non solo Province e ospedali. Nel decreto di ‘revisione della spesa’ del Governo Monti, la scure dei tagli e degli accorpamenti si abbatte anche sui tribunali. Specie le sedi distaccate degli uffici giudiziari.
Ecco perchè sui contenuti della spending review, insorgono avvocati e operatori del settore a Taranto. A rischiare la chiusura, nella provincia ionica, sono ben quattro sedi. Destinati, stando ai conti del governo a chiudere battenti dopo anni di onorato servizio: Manduria, Grottaglie, Martina Franca e Ginosa.
Strutture, queste, che coprono le esigenze di giustizia da un capo all’altro della provincia. Strutture in diversi casi molto efficienti che, nell’eventualita di soppressione, scaricherebbero sul capoluogo, già intasato e al limite della paralisi, un carico enorme. Senza considerare la distanza tra i comuni delle estremità, occidentale come Ginosa e orientale come Manduria e i disagi dovuti ai tempi e ai costi delle trasferte.
Ma tant’è. Nei vari comuni, tuttavia, non ci stanno e i sindaci cominciano a montare le barricate in difesa delle proprie strutture. Come a Grottaglie, dove il sindaco democrtatico (e avvocato) Ciro Alabrese che è già riuscito a smuovere mari e monti in difesa dell’ospedale, ora è pronto a muovere guerra contro l’accorpamento della sezione distaccata del tribunale. In cantiere, Alabrese ha già messo la convocazione di un consiglio monotematico, straordinario. La battaglia si annuncia durissima.
di Barbara Scardigno