TARANTO – Le esperienze internazionali nel campo degli studi ambientali connessi ai processi industriali parlano di dati e valori di inquinanti come pm10 e diossina ‘tranquillizzanti’ a Taranto.
E’ quanto, in estrema sintesi, è emerso dal convegno organizzato dal Centro studi Ilva a cui hanno partecipato, come relatori, illustri scienziati e accademici americani provenienti dalle realtà più industrializzate del mondo.
“I dati in possesso dei relatori – spiega il Direttore del Centro studi Ilva – sono tranquillizzanti”.
Una giornata di studi che il Direttore di Arpa Puglia, Giorgio Assennato ha definito “interessante, ma su cui tuttavia – dice – vanno aperti una serie di approfondimenti, a partire dalle sorgenti inquinanti di diossina nelle matrici alimentari tarantine”.