Cronaca

Giunge in coma in ospedale, indaga la Procura

CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) – E’ giunta in fin di vita al pronto soccorso dell’ospedale ‘Panico’ di Tricase, ieri nel primo pomeriggio. Lesioni e grossi lividi sul corpo che hanno spinto i medici a lanciare subito l’allarme.

La donna, una 32enne di Castrignano del Capo era accompagnata dal suo ragazzo, con cui convive e dai genitori. Le sue condizioni, gravissime, hanno spinto i sanitari a trasferirla d’urgenza presso il ‘Vito Fazzi’ di Lecce. Ora è in coma, tenuta in vita dalle macchine: la sua situazione non lascia presagire nulla di buono.

Secondo la testimonianza dei parenti, subito raccolta dai carabinieri della Compagnia di Tricase, alla guida del Capitano Andrea Bettini, e della stazione di Castrignano del Capo, che stanno indagando sul caso, la donna da diverso tempo faceva uso di alcolici. “Beveva – hanno detto – al punto da cadere dal letto, da non reggersi in piedi”. Sarebbe caduta anche ieri, mentre era in uno stato di forte ubriachezza.

Ma il quadro non è chiaro. Il magistrato di turno, la dottoressa Francesca Miglietta, immediatamente avvisata dai militari dell’arma, ha aperto un fascicolo. Ciò che si vuole accertare è se dietro quei lividi e quelle lesioni, ci sia realmente una fatto accidentale, ipotesi che al momento sarebbe la più accreditata, o dei possibili maltrattamenti.

 

Le indagini proseguono.

di Monica Serra

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