LECCE – In catene di fronte alla Direzione generale di via Miglietta. Si è trasformato in occupazione della Asl lo sciopero indetto questa mattina da 150 lavoratori di Sanitaservice. In concomitanza con il presidio in tutta italia del sindacato Usb, qui si è chiesto l’aumento dell’orario di lavoro, che avrebbe dovuto scattare a partire dal primo giugno, e la nomina, tramite elezioni, dei referenti di ogni struttura, per ora individuati direttamente dalla Asl.
Si è protestato anche contro i mancati riconoscimenti dei superminimi e dei livelli superiori dei lavoratori ex sistema informatico, Cup e Ced.
“Non si può ignorare così a lungo uno stato di agitazione, proclamato il 28 maggio – spiega Gianni Palazzo della Usb – la riunione del 13 giugno con i vertici della società è stata rinviata a causa della diffida presentata da parte dei sindacati confederali, che vogliono escluderci dalla trattativa”.
di Tiziana Colluto