TARANTO – Rissa, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Una sfilza di accuse che hanno fatto scattare le manette per Umberto Telese, 43enne giò noto alle forze dell’ordine e Graziano Telese, 21 anni, suo figlio. E ancora per Alessio Picierro 25enne, Angelo Mosca, 21enne e Piergiuseppe Pontrella, appena 18enne, un’altra vecchia conoscenza dei carabinieri. Sono finiti tutti agli arresti domiciliari. Presi in flagranza di reato dai militari della stazione di Taranto principale, i cinque uomini sono protagonisti di una rissa scoppiata, in serata, ai “Giardini Virgilio” di Taranto. In niente si è passati dalle parole alle mani.
Durante la lite sono volati schiaffi, calci e pugni. “Il movente della rissa è da ricercarsi – spiegano gli investigatori – in un incontro chiarificatore tra la famiglia Telese e Pontrella per la risoluzione di fatti personali”. Solo dopo l’ intervento dei carabinieri gli animi si sono placati. Tre delle 5 persone coinvolte, poco prima, avevano già avuto a che fare con i militari. Intorno alle 19, infatti, i militari di una pattuglia impiegata in un normale servizio di controllo, hanno perquisito Umberto e Graziano Telese, padre e figlio, e Alessio Picierro. Nelle tasche di Umberto è stata trovata dell’hashish.
È stato necessario per i 5 arrestati, che hanno riportato lesioni di vario genere, l’intervento in caserma, del personale medico del 118.
di Alessandra Martellotti