LECCE – Non si ferma la protesta dei dipendenti di Sanità service, la partecipata della Asl di Lecce che ha assorbito gli internalizzati della Provincia. È la mancanza di confronto con le organizzazioni sindacali, stavolta, ad agitare le acque. Ed un nuovo sit in – dopo quelli dei giorni scorsi – si è tenuto in mattinata davanti alla palazzina della Direzione amministrativa del Vito Fazzi.
In particolare i sindacati, dalla Usb alla Cisal, lamentano il mancato aumento di orario che sarebbe dovuto partire il primo giugno e che invece è fermo al palo e il mancato riconoscimento di una serie di indennità e scatti riguardanti il personale assunto da Sanità service.